SCENA UNITA risponde a Codacons

In riferimento all’esposto CODACONS ricevuto via PEC il 9 luglio 2021, in cui si cita la raccolta fondi realizzata per costituire il fondo SCENA UNITA e la si pone alla stregua della raccolta fondi effettuata a favore della Signora Malika Chalhy, Fondazione Cesvi, congiuntamente a La Musica Che Gira e Music Innovation HUB informano che:

In aggiunta a questo si dichiara che

Per tutte le ragioni di cui ai punti precedenti, l’iniziativa portata avanti da soggetti individuali a favore di Malika Chalhy non è assimilabile in alcun modo all’iniziativa portata avanti da Cesvi, con il fondo Scena Unita.

Per tutte queste ragioni sopracitate, Cesvi ribadisce con fermezza la propria estraneità alla vicenda della raccolta Fondi di Malika Chalhy e come Fondazione costituita e registrata secondo il diritto Italiano, trova inappropriato l’indebito paragone di SCENA UNITA con l’iniziativa portata avanti privatamente da individui a favore della signora Chalhy. Non capire la differenza tra le due iniziative vuol dire non riconoscere, lo “spirito di solidarietà” che guida e alimenta operazioni del calibro di SCENA UNITA, gettando discredito a un settore, che da anni affianca il pubblico, nella riposta di emergenze sociali.